SHOW-HUB-MILANO RACCONTATO DA PAOLA EMILIA MONACHESI

Oggi scopriamo insieme il nuovo progetto Show-Hub-Milano, nato dall’idea dell’imprenditore Massimo Pavesi, un luogo dove tutto può essere e tutto può divenire, dove si uniscono moda, interior design, arte e cultura, grazie a oggetti innovativi e contemporanei, che si mixano creando una visione globale e unita dell’immenso spazio di ricerca multiculturale.

Una nuova dimensione in cui innovazione, novità e contemporaneità sono protagoniste, così da  riscoprire grande qualità del Made in Italy, anche grazie ad oggetti legati alla moda e al design, alla creatività e ad una nuova manualità che forse si era persa, ad una forza interiore quasi dimenticata. 

Show-Hub-Milano rappresenta una nuova realtà che sta nascendo e si sta strutturando a Milano, città fondamentale nel mondo moda, uno spazio fisico e concreto dedicato ai brand, emergenti e non,  di moda, design e arte che hanno come valori fondamentali l’innovazione assoluta, la voglia e la necessità di non fermarsi mai, neanche davanti ad eventi difficili, come stiamo vivendo ora e negli anni passati. 

I giovani fashion designer emergenti sono i protagonisti e vengono coinvolti in diverse iniziative, vengono messi  in contatto con realtà italiane e le aziende del settore, e possono partecipare a progetti che danno la possibilità di mettersi in mostra ed esprimere liberamente il loro estro e la loro visione della vita.

Siamo stati invitati a scoprire in anteprima  questo posto magnifico, in un confronto tra questa realtà professionale, TFP Talents e i suoi talenti emergenti

Paola Emilia Monachesi, importante fashion designer di cui abbiamo parlato più volte, è la Fashion Expert del progetto e ci ha accolto da Show-Hub-Milano per raccontarci e farci vivere concretamente cosa significa questo spazio e per conoscerne tutti i retroscena. 

Grazie per averci invitato a conoscere il nuovo progetto Show-Hub-Milano in via Morimondo, un nuovo spazio che potremmo definire multi-sfaccettato, nel senso che abbraccia diverse realtà. Che cos’è Show-Hub-Milano? 

Show-Hub-Milano, pensato dal mio amico trentennale Massimo Pavesi, nasce principalmente come un ambiente dove i designer e i nuovi talenti della moda vengono a guardare e a selezionare i tessuti, dalla seta al cachemire fino a le creazioni tessili ricamate, provenienti da alcune tra le migliori aziende tessili Made in Italy. Oltre a questo, è uno spazio che ospita mostre di pezzi unici e introvabili.  L’altro giorno, per esempio, Show-Hub-Milano ha ospitato la mostra dell’artista Roberto Comelli, che realizza su stratificazioni di vetro immagini di ballerine di can-can e immagini pop come Marilyn Monroe. Potremmo definirlo un multi spazio, che mette insieme cose apparentemente distanti tra loro e come per incanto le armonizza insieme, un luogo che valorizza personaggi e talenti diversi, anche se è incentrato specialmente su moda e textile design. Gli stilisti di moda vengono qui e rimangono affascinati da tutti questi tessuti di  colori e tipologie sempre diversi.

Quindi anche un’offerta tessile orientata un po’ a tutte le necessità dei designer?

Non solo orientata a tutte le necessità delle case di moda, ma anche un orientamento a tutte le tendenze, alle nuove tecnologie e alle innovazioni. La selezione dei tessuti delle aziende presenti in Show-Hub-Milano è orientata verso il futuro e danno la possibilità ai designer di essere contemporanei.

Anche molto creativi poi, perchè abbiamo visto tessuti ricamati, ma anche tagli a laser piuttosto che non interventi materici e nuovi ricami. Quindi i designer che vengono e scelgono i tessuti hanno anche la possibilità di personalizzarli in base a quello che è il loro stile? 

Si, esattamente. Altro fatto importantissimo è che in molti casi sono richiesti quantitativi minimi troppo alti nell’acquisto del tessuto e questo permette anche ai nuovi talenti di osare un po’ di più,  perchè hanno la possibilità economica di acquistare i tessuti.

Ma quindi Show-Hub-Milano è molto orientato al futuro sia nella scelta dei tessuti sia nella commistione di generi diversi, che creano un unico discorso creativo e culturale?

Quando è nato Show-Hub-Milano, a settembre 2021, è stata fatta una presentazione del progetto. Simonetta Nepi, socia di Massimo Pavesi e Showroom Director, ha cominciato ad inserire all’interno degli spazi elementi diversi come ad esempio un tavolo con decorazioni floreali bianche, nere e oro, che si abbinava benissimo con una collezione di tessuti in cachemire bianco e nero. In seguito sono arrivati anche altri partner, pittori e artisti, eccellenze del design e del Made in Italy, ma sempre con un valenza in più, ovvero la contemporaneità, le nuove tecnologie, le nuove materie. 

Possiamo dire che vi interessa quindi la ricerca sperimentale?

Assolutamente si, la ricerca sperimentale fondamentalmente. Non solo nella moda, ma anche in oggetti di design come la bottiglia di Cognac, il profumo, il pezzo d’arredo…

Questa commistione di generi determina l’identità di Show-Hub-Milano in quanto spazio creativo innovativo?

Super innovativo! Stiamo dando molto spazio a nuove partnership, perchè si sposano con la nostra immagine e con cui abbiamo delle cose in comune. Selezioniamo solo aziende e brand che sono in grado di sentire il nostro calore creativo, il colore e il profumo dell’ambiente.

Che cosa fa Show-Hub-Milano per i nuovi talenti della moda? E perchè vi interessano?

I nuovi talenti ci interessano prima di tutto perchè sono decisamente informati su come sta andando avanti il nuovo mondo della moda e quello che sarà il futuro. I giovani fashion designer avranno la possibilità di entrare in Show-Hub-Milano e offriremo loro la possibilità di esprimersi, attraverso i nostri tessuti e gli spazi espositivi. Questo è molto importante per i giovani designer che non hanno posto dove mostrare le proprie collezioni, soprattutto a Milano, dove gli showroom chiedono solitamente tanto.

Quindi Show-Hub-Milano si pone anche come spazio espositivo per le loro collezioni? 

Show-Hub-Milano è anche uno spazio espositivo per le collezioni dei migliori talenti e offre un servizio di direzione commerciale. Show-Hub-Milano è uno showroom in cui i designer scelgono i tessuti con cui creare la loro collezione, che poi possono  esporre qui 

Quindi dal punto di vista delle opportunità, Show-Hub-Milano viene incontro alle esigenze dei giovani designer che hanno difficoltà ad esporre e a far conoscere le loro collezioni per poter arrivare ai buyer? 

Assolutamente si, è la parte fondamentale. Esporre i capi nel nostro spazio è il primo step di una prova per far conoscere la collezione, dato che siamo nel distretto degli showroom di Milano. I giovani fashion designer che realizzano la loro collezione in piccoli laboratori o grazie a piccole sartorie, possono darci le loro creazioni… È importante per noi selezionare e poi incontrare i designer per capire come sviluppare la collezione in modo da avere un futuro insieme.

Quanto è importante per Show-Hub-Milano selezionare il meglio dei giovani designer Made in Italy?

È importantissimo. La collezione deve diventare quel profumo, quel sapore e quel calore, che è parte di Show-Hub-Milano e quindi non può stonare. Per entrare nel mondo di Show-Hub-Milano dunque il designer emergente deve essere in linea con quelli che sono i nostri valori, i nostri punti di forza. 

Paola, in questo contesto di Show-Hub-Milano sei inserita con un lavoro molto importante. Parlaci del tuo contributo all’interno di questa realtà.

Prima di tutto sono la Fashion Expert di Show-Hub-Milano e mi occupo di molteplici aspetti, dal posizionare le collezioni di tessuto affinché abbiano un impatto visivo forte alla selezione dei nuovi talenti insieme a professionisti del settore. Come te Elisa, l’unica che mi può dare una mano sotto questo profilo…e non solo…qui ci sarà anche probabilmente la mia prossima collezione.

Quindi ti occupi a 360 gradi del far conoscere i brand e le aziende presenti qui?

Assolutamente si, anche questo è compito mio 

Se dovessi dirlo in poche parole, cos’è la cosa più bella di Show-Hub-Milano?

Il sapore.

Che è un concetto particolare, se legato alla moda…

Nel senso che io ne sento quasi il sapore in bocca, il calore, che mi ricorda quasi l’aroma della fragola.

È molto bella questa associazione perchè fa percepire con un ulteriore senso quello che è il mondo dell’estetica, dell’arte, del design e della moda, che normalmente noi vediamo e tocchiamo. Però in realtà entrando qui oggi, la prima cosa che mi ha colpito, oltre ovviamente alla vista, è stato l’olfatto, che è legato al gusto. Quindi è una percezione sensoriale molto interessante. 

Questa è una cosa molto importante. Io sono molto attratta dal “profumo” dei designer e delle collezioni, per entrare in sintonia con loro e per farli avvolgere dal profumo di Show-Hub-Milano.

Com’è il giovane designer ideale? Dimmi una caratteristica che ti piacerebbe trovare in un giovane stilista contemporaneo 

Un giovane fashion designer ideale è una persona di una semplicità estrema con un cervello aperto, assolutamente non saputello ma che sappia ascoltare 

È importante saper ascoltare, perchè solo così i giovani talenti riescono anche a crescere 

Esatto, riescono a crescere, non in senso di anni ma di maturità, percezione e curiosità. Una curiosità che non fa tante domande perchè dentro di sé sta già elaborando le risposte, che ruba con gli occhi per costruire la propria ricchezza. 

I designer che avranno la possibilità di entrare dentro Show-Hub-Milano avranno quindi un contatto reale con il mondo della moda notoriamente un po’ chiuso, avranno modo di approcciare e di entrare dentro una realtà che normalmente viene loro preclusa. Possiamo dire che aiutate i giovani designer ad entrare in questo mondo? 

Certo, assolutamente, noi vogliamo aiutarli, vederli e vedere cosa fanno. Entrare nel fashion business non succede con uno schiocco di dita, ma da qualche parte devono iniziare questi ragazzi…

Quanto è creativo lavorare in un ambiente così?

È da poco che sto  vivendo questa esperienza, ma l’ho iniziata perchè, nella mia creatività innata, ne vedo già il futuro, un progetto a lungo termine. Qui c’è tantissima creatività, ma quando si lavora con molte collezioni e aziende, bisogna essere sempre molto umili e l’umiltà è la cosa vincente.

Quindi i progetti che verranno portati avanti sono costruiti passo per passo?

Si, sono progetti in team. Ho chiesto di lavorare in un team, in cui tutti parlano la stessa lingua, conoscono le stesse cose e rispondono allo stesso modo in sinergia.

Come deve essere per Show-Hub-Milano il nuovo Made in  Italy?

Per noi il nuovo Made in Italy sono i nuovi talenti, anche se questa frase viene spesso ripetuta ed è ormai obsoleta, già vecchia…L’innovatore… il Made in Italy è l’innovatore. Noi dobbiamo essere coloro che arrivano per primi, creare innovando. 

TFP TALENTS è poi soprattutto una Community e una Piattaforma basata sul principio di condivisione, di solidarietà, di comprensione, un luogo fisico e virtuale in cui ogni giovane talento può sentirsi a casa e apprezzato per quello che è e per quello che fa.

Stay tuned ragazzi! A brevissimo potrete conoscere tante nostre iniziative e mi raccomando, se avete qualche curiosità sul funzionamento della nostra Piattaforma, scriveteci pure attraverso il modulo contatti alla email info@tfptalents.com o direttamente nei nostri canali social di Instagram (@tfptalents e @thefashionpropellant) e Facebook (www.facebook.com/thefashionpropellant)

A presto, un caro saluto!

TFP’s team